Rieducazione Posturale
Le nostre abitudini si sviluppano in modo inconscio. Le ragioni per cui sviluppiamo queste abitudini sono numerose. Un insegnante di Tecnica Alexander tramite l’osservazione e usando il tocco delle mani è in grado di riconoscere la manifestazione di una particolare abitudine erronea.
Il principio di Alexander afferma che ci sono maniere di usare il proprio corpo che si rivelano migliori di certe altre, questo presuppone anche un lavoro di riprogrammazione posturale.
Frederick Matthias Alexander non parlò mai di posture o posizioni corrette del corpo, infatti sviluppò la sua tecnica mediante differenti processi volti a rieducare l’uso del corpo per eliminare abitudini psicofisiche che spesso sono la causa di tensioni, rigidità o semplicemente la causa del dolore.
Uso significa il modo in cui adoperiamo il nostro corpo momento per momento della giornata, vale a dire non soltanto quando ci muoviamo ma anche quando siamo in posizione (apparente) di quiete, non solo quando stiamo parlando ma anche quando stiamo pensando etc…
Con una costante applicazione degli strumenti offerti da questo metodo la postura migliora, inoltre si rivela un valido aiuto alla prevenzione e al lenimento dei dolori muscolari della schiena e del collo.
Inizialmente l’allievo può essere o non essere consapevole dei suoi modelli di movimento abituali, per questo motivo è importante lavorare prima di tutto sulla qualità del nostro apprezzamento sensoriale in modo da favorire e velocizzare anche il processo di rieducazione posturale.
Capita spesso infatti che quando l’insegnante mostra come riportare in equilibrio il peso del corpo egli potrebbe sentirsi scomodo e impacciato, anche se questo nuovo stato è un miglioramento rispetto allo schema scorretto all’allievo sembrerà poco comodo e naturale. Per questo motivo oltre ad avere effetti sulla postura la Tecnica Alexander è un metodo di rieducazione sensoriale.