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Riconoscimenti Scientifici

LA TECNICA ALEXANDER INCONTRÒ FIN DAL PRINCIPIO IL FAVORE DI NUMEROSI MEDICI E SCIENZIATI.

Altri studiosi, tra cui il biologo americano George Coghill  e l’antropologo Raymond Dart  apprezzarono personalmente gli effetti della Tecnica Alexander e ne sostennero il carattere scientifico attraverso i loro scritti.

Il premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia Nikolaas Tinbergen, durante la premiazione nel 1973 dedicò metà della sua orazione alla Tecnica Alexander:

Il cattivo uso e tutte le conseguenze psicosomatiche – piuttosto somatopsichiche che ne derivano – devono essere considerate un effetto delle moderne condizioni di vita, di stress di origine culturale. I moderni etologi, allo stesso modo di Alexander e di W. Barlow, sono propensi a riscontrare nel cattivo uso cause fenotipiche (cioè individuali) piuttosto che genetiche. Mi preme raccomandarne l’adozione: si tratta di un metodo estremamente sofisticato per riabilitare l’armamento muscolare

Il premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia Nikolaas Tinbergen, durante la premiazione nel 1973 dedicò metà della sua orazione alla Tecnica Alexander:

“Il cattivo uso e tutte le conseguenze psicosomatiche – piuttosto somatopsichiche che ne derivano – devono essere considerate un effetto delle moderne condizioni di vita, di stress di origine culturale. I moderni etologi, allo stesso modo di Alexander e di W. Barlow, sono propensi a riscontrare nel cattivo uso cause fenotipiche (cioè individuali) piuttosto che genetiche. Mi preme raccomandarne l’adozione: si tratta di un metodo estremamente sofisticato per riabilitare l’armamento muscolare”

riconoscimenti scientifici tecnica alexander
Charles_Scott_Sherrington

F. Matthias Alexander ha offerto un contributo allo studio dei riflessi e dei movimenti volontari, considerando persistentemente ogni gesto come se riguardasse l’individuo nella sua integrità psicofisica. Muovere un passo non riguarda solamente questo o quell’arto ma la totalità dell’attività neuromuscolare di quel momento, ed in particolar modo della testa e del collo.

Sir Charles Sherrington (1857-1952), Neurofisiologo, premio Nobel per la Medicina nel 1932

“F. Matthias Alexander ha offerto un contributo allo studio dei riflessi e dei movimenti volontari, considerando persistentemente ogni gesto come se riguardasse l’individuo nella sua integrità psicofisica. Muovere un passo non riguarda solamente questo o quell’arto ma la totalità dell’attività neuromuscolare di quel momento, ed in particolar modo della testa e del collo.”

Sir Charles Sherrington (1857-1952), Neurofisiologo, premio Nobel per la Medicina nel 1932

Uno studio pubblicato nell’Agosto 2008 dal prestigioso “British Medical Journal” dimostra la validità della Tecnica Alexander nel combattere la lombalgia cronica.

I partecipanti dichiararono all’inizio della ricerca di sentire dolore alla schiena circa 21 giorni al mese.

Il risultato più eclatante, tra le diverse soluzioni proposte, si è presentato nei casi che hanno ricevuto una serie di 24 lezioni individuali di Tecnica Alexander.

A un anno dalla conclusione della ricerca i giorni di dolore ogni mese erano fermi a 3 contro i 21 di partenza.

Uno studio pubblicato nell’Agosto 2008 dal prestigioso “British Medical Journal” dimostra la validità della Tecnica Alexander nel combattere la lombalgia cronica.

I partecipanti dichiararono all’inizio della ricerca di sentire dolore alla schiena circa 21 giorni al mese.

Il risultato più eclatante, tra le diverse soluzioni proposte, si è presentato nei casi che hanno ricevuto una serie di 24 lezioni individuali di Tecnica Alexander.

A un anno dalla conclusione della ricerca i giorni di dolore ogni mese erano fermi a 3 contro i 21 di partenza.

L’Università di Bristol nel 2010 ha condotto una ricerca simile a quella pubblicata dal British Medical Journal.

I risultati suggeriscono che, per alcuni partecipanti a questo studio, la Tecnica Alexander può fare la differenza per quanto riguarda il modo con cui gestiscono il dolore. Molto significativamente abbiamo visto che ciò ha portato a una sostanziale riduzione al ricorso di cure contro il dolore.

L’Università di Bristol nel 2010 ha condotto una ricerca simile a quella pubblicata dal British Medical Journal.

“I risultati suggeriscono che, per alcuni partecipanti a questo studio, la Tecnica Alexander può fare la differenza per quanto riguarda il modo con cui gestiscono il dolore. Molto significativamente abbiamo visto che ciò ha portato a una sostanziale riduzione al ricorso di cure contro il dolore.”